Mangiamo e se lo facessimo meglio? A Letojanni incontri per un’alimentazione consapevole
Siamo tutti d’accordo: l’alimentazione è una parte fondamentale per il nostro benessere fisico e mentale. Ma perché quindi non alimentarsi nel modo corretto?
A Letojanni si è svolto il primo dei quattro incontri sulla nutrizione organizzato dall’associazione “Maneggiare con Cura” dal titolo “Mangiamo… e se lo facessimo meglio? Consigli per l’uso del cibo nelle varie fasi dello sviluppo”. L’incontro che si è tenuto al Palazzo della Cultura ha dato inizio ad un percorso nel quale verranno valutate le esigenze nutrizionali e non solo in specifiche fasce d’età: durante la gravidanza, in età pediatrica, in età adolescenziale, in età adulta e senile.
Dopo le relazioni della dr.ssa Maddalena Micalizzi, medico nutrizionista, e della dr.ssa Maria Teresa D’Agostino, biologa nutrizionista esperta in nutrizione clinica, bariatrica e sportiva, si è svolto un partecipato dibattito nel quale sono state date informazioni tecnico-scientifiche e consigli utili per una corretta e sana alimentazione. All’evento ha partecipato anche la dr.ssa Cristina Uccellatore, psicologa, che sarà presente insieme ad altri specialisti ai successivi incontri. Non tutti sanno che tra psicologia e alimentazione esiste uno stretto legame dal quale è impossibile prescindere in quanto non si nutre solo il corpo ma anche la mente al fine di essere supporto a tutti nel migliorare la propria qualità della vita.
Un’opportunità per chiarire di dubbi e curiosità, ma anche per sfatare fake news e “falsi miti” in un ambito, quello dell’alimentazione, così conosciuto ma nel quale spesso le informazioni date non sono sempre così corrette, frutto dell’improvvisazione e della superficialità di chi scrive di nutrizione senza averne le competenze.
«Le fake news in ambito alimentare rappresentano un grosso pericolo per la salute: diete che promettono miracoli troppo spesso nascondono grandi insidie per la salute – ha sottolineato la biologa nutrizionista Maria Teresa D’Agostino – La diffusione di internet, dei social network e mezzi di comunicazione in genere, ha permesso uno sviluppo esponenziale del mercato di diete e decaloghi scritte da guru e consulenti del benessere privi di qualifiche che si spacciano per esperti della nutrizione. Per contrastare questo fenomeno bisogna agire sul fronte culturale e promuovere una corretta divulgazione di corretti stili di vita. Ed incontri come questo vanno nella giusta direzione: una corretta educazione alimentare potrebbe aiutare una gestione dell’uso, dell’abuso o dell’errato uso delle diete, diminuendo l’effetto della spinta commerciale e mediatica»