Uova di Pasqua: ecco perché preferirle al cioccolato fondente

Uova di Pasqua: ecco perché preferirle al cioccolato fondente

Si fa presto a dire uova di cioccolato. La quantità e la varietà di uova che a ridosso di Pasqua invadono i supermercati, e non solo, parlano da sé. Le varianti classiche sono fondente, extra amaro, finissimo al latte e cioccolato bianco ma il mercato ogni anno ne propone di nuove: con frutta secca (nocciole, mandorle, pistacchi), con riso soffiato, al cappuccino o ricoperto di confetti. Ormai troviamo facilmente anche uova vegane e uova biologiche. Ma quale scegliere? Da un punto di vista della salute, potrà sembrare certo già sentito, ma la scelta più consigliabile che si possa fare in materia di cioccolato è quella di preferire il fondente.

Quali sono le proprietà del cioccolato fondente?

Il cioccolato fondente è ricchissimo di flavanoidi, ovvero potenti antiossidanti naturali grazie ai quali fa bene al sistema cardiovascolare, aiuta a combatte il colesterolo cattivo LDL, migliora la circolazione sanguigna, protegge le arterie. Le proprietà benefiche del cioccolato derivano dal cacao. Ecco quindi che per poterne beneficiare si deve optare per le versioni fondenti che abbiano una percentuale di cacao superiore al 70 %. Le versioni al latte o bianco invece, contengono molti altri ingredienti che vanificano le proprietà benefiche del cacao, oltre a contenerne una percentuale nettamente inferiore.

Quale fondente scegliere?

Per capire a pieno quale è la migliore versione del cioccolato da scegliere, partiamo dalla sua definizione, come riportata dalle normative europee. Il cioccolato è una preparazione a base di cacao magro in polvere, burro di cacao e zucchero (almeno l’1%). In base alle percentuali dei vari componenti poi è possibile distinguere le varie tipologie di cioccolato:

  • cioccolato fondente: deve contenere una percentuale minima di cacao del 43% mentre il burro di cacao deve essere almeno 28%. La sostanza secca (pasta di cacao e cacao) può variare dalla percentuale del 55% al 70%.
  • extra-fondente: la percentuale minima di cacao è del 75%.
  • extra amaro: cioccolato che presenta una percentuale di pasta di cacao dall’85% al 90%

Per beneficiare delle proprietà del cioccolato bisogna puntare alle versioni che abbiano almeno il 70 % di cacao. Per scegliere un buon prodotto poi è necessario leggere l’etichetta. Il cioccolato migliore dovrebbe contenere solo pasta di cacao, burro di cacao e zucchero in piccola quantità. Al primo posto nella lista degli ingredienti deve esserci la pasta di cacao che, per parlare di fondente, deve essere superiore al 43 %. Il burro di cacao deve essere contenuto ameno per il 28% e non vi dovrebbero essere ulteriori grassi aggiunti. Meglio scegliere un cioccolato senza aromi e dolcificanti sintetici.

Quanto mangiarne?

La porzione ideale è difficile da stabilire perché dipende dalle condizioni di ogni singolo individuo, dai fabbisogni nutrizionali e dallo stile di vita, ma dai 10 ai 30 grammi possono considerarsi ragionevoli, soprattutto se utilizzati come spuntino se si conduce una vita attiva. Ciò detto il cioccolato fondente ha anche un sapore più deciso, amaro (dato proprio dai polifenoli) che potrebbe aiutare a soddisfare prima la voglia di cioccolato, inducendo a mangiarne meno. Perché il cioccolato, fondente o meno che sia, rimane un prodotto dolciario che non apporta nutrienti necessari al corpo. Ricco di zuccheri, grassi e di energia: 100 grammi di cioccolato, anche se fondente, possono contenere fino a quasi 600 kcal.

Quali differenze tra cioccolato al latte e fondente?

Abbiamo visto che le calorie dei due prodotti sono simili, ma che a parità di quantità il cioccolato fondente ha qualche vantaggio in più in termini nutrizionali. In piccole quantità aiuta a mantenere in buona salute le arterie con un effetto benefico sulle loro pareti interne, è infatti ricco di flavonoidi che agiscono come antiossidanti. Quindi se parliamo di benessere a lungo termini è ovvio che consumare piccole quantità di cioccolata fondente tutti i giorni ha più benefici. Ma nulla toglie di poter scegliere le uova di cioccolato al latte. Basta non assumerne grandi quantità, tutti i giorni.

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