Come cominciare una dieta
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Da poco ci siamo lasciati alle spalle gli stravizi delle feste (pranzi succulenti, dolci panettoni e allegre bevute) e adesso cominciamo a fare i conti con i sensi di colpa, con l’ago della bilancia in salita, con malesseri generali e gonfiori. Scommetto che tra i buoni propositi del 2022 avete inserito anche l’inizio di una dieta. Ma se vogliamo che questo buon proposito non cada nel giro di poche settimane dobbiamo ragionare sulla motivazione profonda che spinge al cambiamento.
Si sa ormai che seguire una dieta non è semplice. È possibile vivere questa scelta non come un sacrificio, ma come una straordinaria opportunità per volersi più bene.
Tutti vorremmo dimagrire velocemente e raggiungere il peso desiderato in un lampo, ma poche persone sono disposte a intraprendere un percorso di cambiamento del proprio stile di vita. Sembra banale, ma non è così scontato seguire un regime dimagrante per un periodo abbastanza lungo affinché sia efficace. Chi segue da diverso tempo una sana e corretta alimentazione sa benissimo che mangiare bene garantisce costante energia, positività, buona digestione, sonno regolare, giusta concentrazione, forma fisica che più piace.
Vedersi bene e stare bene spinge a seguire una buona alimentazione e mantenere costante l’attività fisica.
Ma spesso si improvvisano dei tentativi, senza avere un metodo o un programma alimentare studiato e bilanciato, perché la prova costume è vicina, perché si vuole fare bella figura al matrimonio della cugina, per rimettere i vestiti della scorsa stagione. Tutte ottime motivazioni che portano, però, a cercare diete dimagranti veloci, che facciano perdere peso in pochissimo tempo, oppure a seguire delle diete che poi si mollano a metà. Lo hai fatto anche tu? Non stupirti, allora, se dopo tutti gli sforzi che hai fatto torni al vecchio peso di partenza.
Ecco, dunque, i miei consigli su come iniziare la dieta, come affrontarla, come organizzarsi per raggiungere i risultati prefissati, e soprattutto, per mantenerli nel tempo.
1. Fissa degli obiettivi realistici
Partiamo proprio dai risultati che vorresti ottenere. Se non vuoi rimanere deluso e, non meno importante, se non vuoi mettere in pericolo la tua salute, fissa degli obiettivi realistici. Se non concepisci la dieta come un percorso di cambiamento del tuo stile di vita, rischi di avere troppe pretese e far cadere tutto troppo velocemente. Non esistono diete miracolose, bacchette magiche, diete lampo: esistono benefici giornalieri legati alla scelta di cibo, alla preparazione di piatti semplici ma gustosi, alla grinta nel fare movimento quotidiano o dedicarsi ad uno sport.
2. Non è mai troppo tardi
Per cominciare a cambiare le proprie abitudini piccoli passi e pochi sono meglio di niente. Pur sempre che siano costanti. Per questo ti consiglio di iniziare un percorso nutrizionale quando sei davvero deciso a farlo. Non sto dicendo che dovresti tirarti indietro al primo dubbio, ma che se per te ogni scusa è buona per rimandare il primo giorno di dieta, per fare uno strappo al tuo schema alimentare o per chiuderlo nel cassetto è estremamente probabile che tu non veda grandi risultati. Questo potrebbe non solo a demoralizzarti ma anche portarti a pensare che la tua dieta, in realtà valida, non stia funzionando o abbia qualcosa che non va. Il tuo impegno è un fattore imprescindibile per il successo.
3. Abbandona i luoghi comuni
Purtroppo nemmeno il campo dell’alimentazione è esente dalla circolazione di fake news e falsi miti. Prima di iniziare la tua dieta, abbandona i luoghi comuni spesso diffusi su temi riguardanti cibi e nutrienti: eliminare il glutine non fa dimagrire, per perdere peso non devi rinunciare al gusto, la pasta non deve per forza essere messa al bando.
4. Come organizzare la dieta
Anche per dimagrire ci vuole metodo. Questo aspetto dipende molto dal tuo stile di vita: se vivi da solo, in coppia o in famiglia; se al lavoro puoi portarti il pranzo o devi andare al bar. In ogni caso, avverti chi ti sta più vicino delle tue intenzioni, digli esplicitamente di starti vicino e sostenerti: deve capire che non dovrà cambiare le sue abitudini alimentari, ma dovrà supportare le tue, evitando di tentarti, anche involontariamente. Limita le cene e gli aperitivi. In casa fai sparire tutto quello che non c’entra con la dieta: merendine, snack, caramelle, le bibite gassate via tutto! Vai a fare la spesa per te, solo per te, e organizzati bene con tutti i prodotti della tua dieta settimanale. Andare tutti i giorni al supermercato ti mette di fronte a mille tentazioni. Per questo consiglio di organizzare la tua spesa settimanale, andando a fare acquisti di generi alimentari una volta sola alla settimana e comprando tutto ciò di cui hai bisogno per seguire il tuo piano alimentare.
5. Affidati a un nutrizionista
Il modo migliore per aumentare le probabilità di successo della tua dieta è basarla su un piano alimentare personalizzato. Per questo il mio ultimo, ma non meno importante, consiglio è quello di affidarti ad uno specialista. Attraverso un’attenta valutazione delle tue caratteristiche fisiche, del tuo stato di salute e del tuo stile di vita, un nutrizionista saprà mettere a punto una dieta che sia in grado di farti dimagrire davvero, aumentando le possibilità di successo e venendo incontro alle tue esigenze, gusti inclusi. Non solo, un nutrizionista terrà anche conto dell’assoluta necessità di proteggere la tua salute ed elaborerà una dieta equilibrata dal punto di vista nutrizionale che non faccia mancare al tuo corpo nessuna delle sostanze di cui ha bisogno per funzionare in modo corretto.
complimenti per l’articolo