Come arrivare pronti al Natale?

È arrivato il periodo delle feste e con esso le molte richieste di persone preoccupate su come arrivare pronti al Natale: sono alla ricerca di diete miracolose, intrugli detox e magici consigli per affrontare e superare i pranzi e i cenoni delle feste senza il rischio di ingrassare.

Ricordiamo che non si ingrassa tra Natale e Capodanno, ma tra Capodanno e Natale. Non sono pochi giorni all’anno a causare l’aumento di peso e di massa grassa del nostro corpo, ma tutte quelle errate abitudini che caratterizzano la quotidianità. Perciò non dobbiamo preoccuparci dei giorni di festa in arrivo, quanto più delle abitudini consolidate nel resto dell’anno.

Come prepararsi alle feste?

In questo periodo spopolano i programmi pre-natalizi: evitateli! Le restrizioni momentanee non servono a niente, anzi si rischia di innescare un circolo vizioso tra restrizione e abbuffata, perché ci si sente quasi legittimati a strafare dato che si è stati attenti nei giorni precedenti. Provate, invece, a mantenere un regime alimentare sano e bilanciato: tanta verdura e frutta, legumi e pesce azzurro. Scegliere una colazione in linea con le proprie abitudini, degli spuntini a base di frutta, un prima piatto leggero e una cena a base di verdure e proteine (carne o pesce). Tenete le eventuali occasioni di festa con amici o colleghi, che siano cene o pranzi, come il vostro sgarro settimanale, sempre provando a non esagerare. Continuate con la vostra attività fisica regolare, se non avete questa sana e corretta abitudine, può essere l’occasione giusta per iniziare, senza rimandare a gennaio con i buoni propositi per l’anno nuovo.

Come affrontare i pranzi e i cenoni delle feste?

Il trucco più importante per “superare le feste” è di riservarvi quattro giorni come pasti liberi (24, 25, 31 dicembre e il 1° gennaio), evitando di aggiungerne di ulteriori e soprattutto riprendendo subito dopo con la solita alimentazione bilanciata. Insomma, godetevi la convivialità nei momenti di festa, ma evitate di cadere nell’errore di dilatare le feste per un mese intero. Una chiave indispensabile per godere della bontà delle ricette di Natale è quella di ridurre le porzioni di ciascuna portata. Limitare anche le porzioni dei dolci serviti a fine pasto. Panettone e pandoro caloricamente si equivalgono, meglio però quelli artigianali perché non hanno conservanti e coloranti. Uno degli errori più comuni che si è portati a compiere quando si parla di dieta è quello di concentrare l’attenzione solamente sul cibo. Durante le feste tuttavia, molte delle calorie in eccesso provengono non solo da ciò che mangiamo, ma anche da quello che beviamo. Approfittate delle vacanze per muovervi di più: se tra un pasto e l’altro riuscirete a ritagliarvi qualche momento da dedicare allo sport, potrete godere dei pasti natalizi senza lo spettro del senso di colpa. Per farlo, non è assolutamente necessario iscriversi in palestra: molto spesso è sufficiente concedersi qualche ora all’aria aperta, svolgendo attività ad intensità moderata come la camminata veloce o un bel giro in bicicletta.

Cosa fare dopo le feste?

Ricominciate con un semplice regime alimentare corretto: pane, pasta, legumi a pranzo e carne, pesce, legumi a cena, sempre accompagnati da verdura. Tenete sotto controllo i formaggi grassi ed i salumi. Non fatevi tentare dagli avanzi delle feste: evitate di ripetere il pranzo di Natale per i sette giorni successivi solo perché c’è da finire la montagna di insalata russa o gli infiniti strati di lasagna. Imparate a dire di no ad esempio se si continuano a portare dolci e panettoni in ufficio e provate ad evitare uscite mangerecce, piuttosto preferite cinema, teatro o delle passeggiate all’aria aperta. Infine, provate a bere tanta acqua, in modo da riabituare l’organismo ad ascoltarsi e a riprodurre i corretti segnali di fame-sazietà ed interrompere un circolo vizioso in favore di uno virtuoso.